Aprì lentamente la porta del suo armadietto. Appese la sua uniforme della polizia e tirò fuori il suo abito. Era sera di Loggia.
Osservò l’ultimo impiegato lasciare il suo lavoro, chiuse l’edificio e fece la sua uscita serale dalla banca. Si diresse quindi con un fischio tra le labbra e la primavera nel suo passo. Era sera di Loggia.
Il giovane aiutò la moglie a sparecchiare. Diede quindi la buonanotte ai suoi bambini e sgattaiolò nella sua stanza per cambiarsi. Mentre usciva sorrise alla moglie e la baciò. Era sera di Loggia.
Era stata una giornata dura. Navigare attraverso le complessità del sistema legale era un lavoro stimolante. Faticoso anche. Normalmente si sarebbe diretto a casa per una serata rilassante. Ma stasera non era una sera normale e non sentiva niente della consueta fatica, perchè stasera era sera di Loggia.
La vita non era stata piacevole dalla morte della moglie. La sua famiglia viveva molto distante e ogni anno che passava diventava sempre più duro affrontare le cose semplici della vita. Soprattutto gli mancava la sua compagna di una vita. Stasera sentiva un poco meno dolore e la vita non sembrava così cattiva. Era sera di Loggia.
L’incidente era stato terribile. Ma c’era la consolazione che la sua capacità come medico aveva salvato una vita. Ancora non sarebbe stato facile e c’erano possibilità di complicazioni. Ma per un momento poteva mettere le sue preoccupazioni nelle mani di altri perché stasera era sera di Loggia.
É difficile cercare lavoro quando il mercato del lavoro è scarso. Ogni giorno affrontava le orde senza nome di persone che continuavano a dirgli che non avevano bisogno di lui. Ogni volta affrontava l’esclusione e la possibilità di sofferenza. Stasera, sapeva, era voluto e ne avevano bisogno, era sera di Loggia.
Sedeva, solo, nella piccola stanza, indossava abiti che non erano i suoi. Aveva ricevuto un caldo benvenuto da uomini che non conosceva e pochi che conosceva. Allora, con antico costume di un tempo andato, gli dissero di aspettare pazientemente, adesso aspettava con trepidanza. Era la sua prima sera di loggia.
Veniamo da tutti i cammini della vita. Doniamo il nostro tempo ad una tradizione lungamente onorata. Doniamo il nostro danaro per aiutare coloro che non possono farlo da sé. Ci riuniamo in fratellanza e condividiamo in pace. Per un momento possiamo mettere da parte le nostre differenze e le nostre preoccupazioni per avere piacere dalle nostre esperienze condivise. Possiamo parlare a uomini che sono nostri eguali, uomini che lavorano per migliorarsi. E serviamo da mentori per il nostro Fratello appena rinato.