Quali sono le vicinanze storiche, esoteriche e tradizionali tra i “Poveri compagni d’armi di Cristo e del tempio di Salomone“, cioè i Cavalieri Templari, e la libera muratoria? Se ne discuterà venerdì 24 maggio 2019 presso il Savoia Hotel Regency di via del Pilastro 2.
L’appuntamento è per le 19.
L’occasione è data dalla presentazione del volume “Templari e Liberi Muratori, antichi confratelli” di Paolo Nicola Corallini Garampi e Fabrizio Bartoli.
Il libro
“Lo scopo di questo volume è dirimere una controversia storica che divide gli studiosi della libera muratoria: da una parte esiste una versione inglese, che “indica il 1717 come l’inizio della massoneria, escludendo ogni altra teoria; dall’altra una versione scozzese, che vede i templari sopravvissuti alla sospensione dell’Ordine unirsi all’esercito di Robert The Bruce, per poi confluire nella proto-massoneria, rappresentata dalle gilde dei costruttori delle cattedrali”. In questo libro le stupende immagine inedite, a colori, raccolte in più di 20 anni di ricerche, della Gran Loggia di Scozia, della Cappella di Rosslyn, del Castello di Saint Clair, dell’Abbazia di Temple, della Loggia Madre di Kilwinning n. 0, della Cappella dell’Ordine del Cardo, e di tanti luoghi ricchi di storia e testimonianze, portano gli autori ad affermare che, fin dai primi anni del 1100, esiste una stretta relazione tra templari e massoni. Vengono riportati numerosi documenti che conducono a questa conclusione, che rappresenta un vero scoop editoriale.”
L’evento