L’Oriente di Parma piange la scomparsa del fratello Angelo Gnudi, transitato all’Oriente Eterno il 17 aprile 2020. Nato a Bologna il 17 marzo 1931, si era laureato in medicina a chirurgia alla Università di Bologna. Illustre clinico e grande professionista, maestro di tanti medici, ha dedicato studi e importanti ricerche scientifiche in campo endocrinologico, dedicandosi in particolare allo studio della fisiopatologia tiroidea. Trasferitosi a Parma, medico all’Ospedale Maggiore e professore ordinario di Endocrinologia nella Università di Parma è stato Direttore Fondatore della Scuola di Specializzazione in Endocrinologia. In gioventù fu anche un grande atleta nella Pallavolo Parma, rivestendo la maglia della Nazionale, della quale fu capitano. Massone del Grande Oriente d’Italia dal 1964, è stato il rifondatore della RL Ugo Lenzi n 542 all’Oriente di Parma, rivestendo più volte la carica di Maestro Venerabile ed educando successivamente generazioni di fratelli ai valori e ai principi della Libera Muratoria. Nel 2014 il Gran Maestro del GOI gli ha concesso l’onorificenza per i cinquant’anni di appartenenza attiva alla Comunione massonica. Era il Decano e il Patriarca della Massoneria parmense. Maestro scozzese del 33° grado del Rito Scozzese Antico e Accettato era Membro Onorario del Supremo Consiglio del RSAA. Lascia la moglie Livia e i figli Giacomo, Luigi e Giulio.
Dalla Gazzetta di Parma
Dalla sua Bologna aveva attinto la grande cultura e quel carattere pacioso e raffinatamente ironico. Della Romagna, terra dei suoi avi (la famiglia era originaria di Argenta), esprimeva la grinta e la risolutezza. Ed infine, della nostra città, che considerava a ragion veduta anche la sua, incarnava lo spirito, la simpatia e la generosità. Angelo Gnudi, già direttore della cattedra di Endocrinologia e Patologia Costituzionale del nostro ateneo, è morto nei giorni scorsi all’età di 88 anni. Laureatosi a Bologna con il professor Campanacci, clinico molto conosciuto e stimato nonché maestro di tanti giovani medici che, a loro volta, si affermarono nei vari campi professionali, Gnudi, ha dedicato studi ed importanti ricerche scientifiche in campo endocrinologico. In particolare si dedicò allo studio della fisiopatologia tiroidea collaborando con il professor Elio Roti, allora docente associato all’Istituto di Endocrinolgia dell’Università degli Studi di Milano. (continua)