A Ferrara, sabato 18 marzo alle ore 15 e 30, la R∴L∴ Girolamo Savonarola, con il prestigioso patrocinio del Comune e del Grande Oriente d’Italia, si interroga sull’Etica e i diritti dell’assistenza in un convegno pubblico presso la Sala della Musica in Via Boccaleone, 19.
Il Grande Oriente d’Italia, la più antica e numerosa obbedienza massonica del nostro Paese, riprende gli incontri pubblici dopo la lunga pausa dovuta alla pandemia con l’intento di riallacciare il confronto con la cittadinanza, con i “profani” come sono definiti coloro i quali, non essendo iniziati, stanno “al di fuori del Tempio”. Crediamo fortemente che questa sia una delle mission di una Libera Muratoria che non può rimanere chiusa in se stessa e avulsa dal contesto e dal momento storico in cui opera.
Il tema con cui si è voluto iniziare questo nuovo ciclo è di grande attualità ed interesse: l’assistenza sanitaria, in alcune delle sue implicazioni etiche, morali, sociali e politiche e dei diritti, sia per quanto riguarda il momento inerente la vita che gli aspetti del fine vita. L’argomento è sicuramente vasto, anche perché lambisce territori che inevitabilmente coinvolgono la laicità, la religione, la politica e che s’intrecciano tra di loro a volte anche in modo non armonico. Non si vuole certo avere la pretesa di affrontare la discussione in modo completo e pienamente esaustivo; nostro intento è quello, pur consapevoli dei limiti, di offrire spunti di riflessione e di confronto, cercando di mediarli con il metodo della Libera Muratoria da sempre attenta al bene e al progresso dell’Umanità.
I rapidi e drammatici progressi della medicina e della scienza negli ultimi anni hanno radicalmente trasformato le prospettive e la qualità di vita sviluppando nello stesso tempo problematiche di tipo etico e legislativo; basti pensare al fine vita o al suicidio assistito, strettamente connessi al libero arbitrio e alla libera scelta dell’individuo di determinare, in maniera consapevole anche la propria morte.
Contemporaneamente, la politica sanitaria degli ultimi anni messa in atto verso la sanità sta radicalmente modificando la stessa professione medica, provocando negli operatori confusione, stress e demotivazione sempre più preoccupanti anche nel rapporto medico-paziente. Uno dei settori che sta emergendo oggi in campo medico è la cosiddetta medicina narrativa cioè attraverso le parole e le immagini, i pazienti possono comprendere meglio la propria condizione e i medici possono prendersi cura con più efficacia di molti aspetti della malattia, liberandosi da tecnicismi e burocrazie che troppo spesso li imbrigliano e limitano.
La Libera Muratoria, che tanto ha contribuito allo sviluppo della medicina e della scienza, intende confrontarsi e dialogare con chiunque, di buona volontà, voglia cercare spunti di riflessione e, perché no, anche di miglioramento per tutti.
I Relatori:
Gian Luca Altini, Avvocato del Foro di Ravenna;
Giovanni Boniolo, titolare della cattedra di Filosofia della scienza e Medical Humanities (Dipartimento di Neuroscienze e Riabilitazione, Università di Ferrara);
Roberto Piperno, già Direttore dell’Unità Unità Operativa di Medicina Riabilitativa e Neuroriabilitazione dell’Azienda Usl di Bologna e dell’IRCCS “Istituto delle Scienze Neurologiche di Bologna”;
Dialoga con relatori la giornalista Barbara Ronchi Della Rocca, introduce Roberto Slaviero, Presidente del Collegio Circoscrizionale dei Maestri Venerabili dell’Emilia Romagna, modera Stefano Mandrioli della R.L. Girolamo Savonarola, n°104, di Ferrara.