𝐒𝐄 di Joseph Rudyard Kipling
Se riuscirai a mantenere la calma quando tutti intorno a te
la perdono, e te ne fanno una colpa.
Se riuscirai a avere fiducia in te quando tutti ne dubitano,
ma anche a tener conto del dubbio.
Se riuscirai ad aspettare senza stancarti di aspettare,
O essendo calunniato, non rispondere con la calunnia,
O essendo odiato a non lasciarti prendere dall’odio,
Senza tuttavia sembrare troppo buono, né parlare troppo da saggio;
Se riuscirai a sognare, senza fare del sogno il tuo padrone;
Se riuscirai a pensare, senza fare del pensiero il tuo scopo,
Se riuscirai a confrontarti con Trionfo e Rovina
E trattare allo stesso modo questi due impostori.
Se riuscirai a sopportare di sentire le verità che hai detto
distorta dai furfanti per ingannare gli sciocchi,
o a vedere le cose per cui hai dato la vita, distrutte,
e piegarti a ricostruirle con strumenti ormai logori.
Se riuscirai a fare un solo mucchio di tutte le tue fortune
e rischiarle in un colpo solo a testa e croce,
e perdere, e ricominciare di nuovo dal principio
senza mai far parola della tua perdita.
Se riuscirai a costringere cuore, nervi e tendini
a servire il tuo traguardo quando sono da tempo sfiniti,
E a tenere duro quando in te non resta altro
se non la Volontà che dice loro: “Tenete duro!”
Se riuscirai a parlare alla folla e a conservare la tua virtù,
O passeggiare con i Re, senza perdere il senso comune,
Se né i nemici né gli amici più cari potranno ferirti,
Se per te ogni persona conterà, ma nessuno troppo.
Se riuscirai a riempire l’inesorabile minuto
Con un istante del valore di sessanta secondi,
Tua sarà la Terra e tutto ciò che è in essa,
E — quel che più conta — sarai un Uomo, figlio mio!
Il fratello Arnoldo Foà legge “Se (lettera al figlio)”, ascolta: http://tinyurl.com/5ee99dvc
Trenta di dicembre 1865, nasce a Bombay Joseph Rudyard Kipling, scrittore, poeta, giornalista britannico, vincitore del Premio Nobel per la letteratura nel 1907 e massone. Kipling fece il suo ingresso in Massoneria nel 1886, nella loggia Hope and Perseverance n. 782 di Lahore, Punjab, (loggia che rese celebre con la poesia “Mother Lodge” apparsa in “The Seven Seas nel 1896). Fu iniziato da un maestro venerabile indù, promosso compagno da un musulmano ed elevato al grado di maestro da un inglese, mentre il tegolatore era ebreo.
Tutta l’opera di Kipling reca il segno della sua vocazione universalistica. In seguito di affiliò alla loggia Philantropy n. 391 di Allahabad nel Bengala e quindi, stabilendosi in Inghilterra, fondò le logge Builders of the Silent Cities n. 4948 e Author’s n. 3456. Kipling fu laureato Poeta dalla antichissima loggia Canongate Kilwinning di Edimburgo che nel 1787 aveva attribuito lo stesso onore al poeta scozzese Robert Burns, anch’egli massone.