Sarà celebrato con l’antico rituale detto “della Rosa”, che prevede anche la partecipazione di profani. Un rituale di purificazione dagli affanni e dalle incrostazioni dell’esistenza, sublimati dal fuoco sacro e tramutati in petali di rose. La cerimonia dedicata alla memoria di un grande fratello, Giorgio Valentini, di cui sarà letta una tavola sulla “Fisica e Metafisica della Luce.
Ormai per le logge ferraresi è una tradizione più che decennale, che quest’anno acquisterà una dimensione ancor più solenne per l’intervento del Gran Maestro Stefano Bisi.
Stiamo parlando della tradizionale celebrazione “a cielo aperto” del Solstizio d’Estate presso l’Oasi naturalistica ed esoterica creata, in provincia di Ferrara, dalla famiglia di un’indimenticata ed indimenticabile figura della stessa massoneria ferrarese, Giorgio Valentini, recentemente passato all’Oriente Eterno all’età di 93 anni, di cui più di 50 trascorsi fra le colonne massoniche.
Ed è proprio a Giorgio Valentini che sarà dedicata la prossima celebrazione del Solstizio d’Estate, nella “sua” Oasi, celebrazione promossa dalla “sua” loggia Giordano Bruno, con il concorso di tutte le altre logge ferraresi: la Savonarola, la Ruini e la Sol Invictus, con l’egida del Collegio Circoscrizionale dei Maestri Venerabili dell’Emilia Romagna ed il fattivo intervento del suo presidente Giangiacomo Pezzano, e, come si è detto, con la prevista partecipazione del Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, Stefano Bisi.
L’appuntamento è fissato per Domenica 19 Giugno poco prima del tramonto (ritrovo alle ore 18,30, inizio della cerimonia alle 19.30, agape bianca – banchetto ufficiale – alle ore 20.30).
L’antico Rituale con cui si celebrerà il Solstizio sarà quello detto “della Rosa”, che prevede appunto anche la partecipazione di profani.
Un rituale di purificazione dagli affanni e dalle incrostazioni dell’esistenza, sublimati dal fuoco sacro e tramutati in petali di rose.
Per l’occasione, nel momento centrale della cerimonia, verrà letta una tavola del compianto fratello Giorgio Valentini, dal titolo “La Fisica e la Metafisica della Luce”, un tema estremamente correlato, dal punto di vista simbolico, alla particolare celebrazione del Solstizio. come osserva il presidente del Collegio dei Maestri Venerabili dell’Emilia Romagna, Giangiacomo Pezzano.
Naturalmente c’è grande attesa anche per le parole che pronuncerà per l’occasione in Gran Maestro, che ha da poco concluso un grande tour di eventi pubblici in tutta Italia per celebrare il 70simo della Costituzione Italiana, ricordando il contributo che la massoneria ha dato alla sua stesura, e continua a dare per difenderne i principi basilari (è il caso di ricordare che ogni fratello italiano giura, al suo ingresso in Massoneria, di difendere e rispettare la Costituzione della Repubblica).
LA NATURA “BIO-ESOTERICA” DELL’OASI
Un appunto conclusivo, ma doveroso, spetta infine alle caratteristiche “simboliche” del luogo in cui si svolgerà la cerimonia, ovvero l’”Oasi Valentini”. L’Oasi rappresenta essenzialmente un sogno. Ed è esattamente in un sogno, fra le stelle e la Natura, che i fratelli vivranno nuovamente questa esperienza. Dopo aver acquistato un vasto appezzamento di campi agricoli ordinatamente coltivati a soia e frumento, alla famiglia Valentini sono occorsi ben 15 anni di lavoro per far sì che la forza della Natura tornasse a rivelarsi in un “unicum” palustre, volutamente disseminato di tracce simboliche (esoteriche e bio-esoteriche), facendone un luogo ideale di meditazione e ricarica spirituale. Una vera alleanza iniziatica fra l’Uomo e la Natura. E quando il buio avvolgerà la cerimonia si potrà ricevere un altro magico messaggio dalla Natura: il messaggio delle stelle che, in quest’Oasi lontana dall’inquinamento luminoso delle città, si lasceranno osservare e ci “parleranno” con un’ineguagliabile nitidezza. Lo sguardo alle stelle sarà un’altra importante componente di questa cerimonia massonica. Anche per ricordarsi che tutte le nostre logge hanno una volta stellata e che sono circondate da tutti i segni zodiacali: non sono solo messaggi dalla tradizione del passato, ma sono certamente anche porte iniziatiche per accedere ai segreti del futuro. Un futuro più benevolo che ha come “chiave” proprio la proiezione fra le stelle per realizzare la profezia terrena del celebre astrofisico Stephen Hawking: “Tante tensioni all’interno della società e tanta belligeranza fra le nazioni si stempereranno, fino ad avere progressivamente fine, solo quando l’Uomo riuscirà a pensare la Terra come la vedono gli astronauti dalla spazio: piccola, unica, fragile, indifesa…”.Il resto dell’articolo è disponibile soltanto agli utenti registrati.
L’EVENTUALE PARTECIPAZIONE DEVE ESSERR CONFERMATA ENTRO IL 15 GIUGNO p.v. ALL’EMAIL giordanobruno852@gmail.com.
PER ULTERIORI INFORMAZIONI RIVOLGERSI AI SEGUENTI NUMERI TELEFONICI: 347 716 3196 oppure 338 3314599.
PER OGETTIVI LIMITI DI CAPIENZA DELL’OASI, LA MANIFESTAZIONE E’ A NUMERO CHIUSO (con un criterio cronologico di precedenza fra le richieste pervenute).
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