Le Logge a convegno sui retroscena della cultura rinascimentale.
Se la magia non è altro che l’arte di interpretare le immagini, Ferrara in questo, nei secoli, ha giocato un ruolo determinante, accogliendo a sé i maggiori esperti, in materia. Soprattutto nel periodo estense, e ancor più in quello di Ludovico Ariosto, in cui astrologia, magia, esoterismo e alchimia regolamentavano e influenzavano le scelte della Corte ducale e di chi per essa lavorava.
A ricordarcelo, il 4 marzo scorso, sono state le Logge dell’Oriente di Ferrara: Giordano Bruno, Girolamo Savonarola e Sol Invictus, che alla Sala della Musica hanno organizzato un pomeriggio aperto alla cittadinanza. A presentare l’incontro legato alla simbologia e alle antiche sapienze collegate a Ferrara è stato Mario Martelli, Presidente del Collegio Circoscrizionale dei Maestri Venerabili dell’Emilia Romagna.