È improvvisamente passato all’Oriente eterno il Fr∴ Germano Salvatorelli, a piè di lista nella R:.L:. G. Savonarola, n° 104 all’Or:. di Ferrara e 33esimo ed ultimo grado del Rito Scozzese Antico e Accettato. Iniziato in Massoneria nel 1984, egli ha sempre vissuto l’appartenenza all’Istituzione con orgoglio senza mai celarla. All’interno della loggia ha più volte ricoperto l’incarico di Maestro Venerabile ed è stato anche, tra l’altro, vicepresidente del Collegio dei Maestri Venerabili dell’Emilia Romagna. Fratello di spiccate doti umane e morali e di grande spessore culturale, lascia un vuoto enorme in coloro i quali lo hanno conosciuto e hanno apprezzato in lui un fulgido esempio di Libero Muratore. In punta di piedi, ma con serenità e equilibrio, ha saputo trasmettere armonia, amore ed equilibrio con il suo modo di fare affabile e sempre con il sorriso. Esponente della comunità ebraica di Ferrara è riuscito a stimolare, con eleganza e classe l’interesse e la curiosità per la cultura e la religione ebraica stimolando e favorendo anche incontri pubblici tra cui quello nel 2019 tra il rabbino capo di Ferrara Rav Luciano Caro e la comunità massonica e non sul ricordo delle leggi razziali del 1938, incontro avvenuto nel Tempio di Ferrara per l’occasione aperto anche ai profani.
Qui potrete trovare contezza dell’evento del 2019 a Ferrara.
Il Presidente del Collegio Dei Maestri Venerabile dell’Emilia Romagna, Mario Martelli, congiuntamente alla Giunta tutta, esprime le proprie condoglianze alla famiglia del Fratello.