Roma, 29 settembre 1901, nasce il celeberrimo fisico Enrico Fermi, premio Nobel per la Fisica nel 1938. Nel 1924 fu iniziato in Massoneria nella Loggia “Adriano Lemmi” del Grande Oriente d’Italia a Roma. Noto per le sue scoperte e i contributi significativi alla fisica e all’energia nucleare, in suo onore venne dato il nome a un elemento della tavola periodica, il fermio (simbolo Fm). Fermi partecipò al progetto Manhattan, un programma di ricerca e sviluppo in ambito militare che portò alla realizzazione delle prime bombe atomiche durante la seconda guerra mondiale.
In seguito alla detonazione della prima bomba sovietica a fissione nucleare nell’agosto del 1949, si oppose fermamente allo sviluppo di una bomba all’idrogeno, da parte degli americani, per motivi morali.
I ragazzi di via Panisperna. È l’appellativo del gruppo di giovanissimi scienziati italiani, con a capo Enrico Fermi, che negli anni trenta del Novecento operò presso il Regio istituto di fisica dell’Università di Roma allora ubicato in via Panisperna n. 90, producendo studi di importanza storica nell’ambito della fisica nucleare. La principale scoperta del gruppo fu, nel 1934, la proprietà dei neutroni lenti, che portò al premio Nobel per Fermi e diede avvio alla realizzazione del primo reattore nucleare.